Siamo giunti alla conclusione di questo viaggio carnevalesco, fatto di cenni culturali, ma anche di piatti che possono essere aggiunti ai vostri menu di festa, ma non solo. Ovviamente per chiudere, vi presenterò due dolci, non le solite frappe e castagnole, ma per cambiare vi propongo due ricette, che secondo me possono sostituire ottimamente i soliti dolci carnveleschi. Il primo dolce che andrò ad illustrare sarà il ''Salame di cioccolato''.
INGRDIENTI ( x 4 persone ) :
Mascarpone 250 gr
Zucchero 250 gr
Biscotti secchi 200 gr
Canditi misti 100 gr
Cacao amaro 100 gr
Pistacchi 20 gr
Uova 2
Sale q.b
Procedimento :
Come prima cosa scottate i pistacchi in acqua salata , scolateli e pelateli. Poi in una terrina sbattete i tuorli, ( gli albumi teneteli da parte ) con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso, quindi incomporatevi il mascarpone. Lavorate a lungo. In seguiti aggiungete i biscotti secchi sbriciolati grossolanatamente, i canditi tagliati a dadini, i pistacchi spezzettati, il cacao e se lo avete, un goccio di liquore ( Cognac o brandy ). Amalgamate molto bene il tutto e incorporatevi poi gli albumi montati a neve. Il composto, successivamente, rovesciatelo su un foglio di carta da forno e dategli una forma a salame, quindi avvolgetelo con la carta e fatelo rassodare in frigorifero per almeno due ore. Prima di servire, togliere la carta, affettarlo e disponetelo in un piatto da portata.
Il secondo dolce, adatto più per gli amanti della frutta, è la ''Crostata di miele''
INGREDIENTI ( x 4 persone ) :
Farina 250 gr
Burro 125 gr
Zucchero 80 gr
Savoiardi 8
Mezze pesche sciroppate 8
Ananas sciroppato 4 fette
Mele 2
Limone 1
Uovo 1
Miele 5 cucchiai
Procedimento :
Impastate rapidamente in una terrina la farina con il burro tagliato a pezzi e lo zucchero, incorporatevi l'uovo e lavorate fino ad ottenere un impasto sodo e ben omogeneo che farete riposare in frigorifero per circa 30 minuti. Nel frattempo sbucciate le mele, grattugiatele e spruzzatele con un po di succo di limone, quindi mescolatele in una ciotola con i savoiardi finemente sbriciolati. Tagliate poi, a grossi pezzi, l'ananas e le pesche. Su un piano leggermente infarinato stendete l'impasto preparato e con esso rivestite una tortiera ( se l'avete a bordo sganciabile ) imburrata e infarinata. Versatevi il composto di savoiardi e mele, distribuite sopra la frutta e infornate a 180 °C per circa 30 minuti ( come dico sempre controllate ogni 7/8 minuti ). Appena fatta toglietela dal forno e fate intiepidire. In un pentolino fate sciogliere il miele con il restanto succo di limone, versatelo sulla crostata e poi servite.
Spero che queste due ricette vi piacciano. Io le ho provate e sono davvero squisite. Quindi decidete voi se fidarvi de l'allegro cuoco. Un saluto a tutti e ci rivediamo fra non molto per altre ricette e altri dossier.
La cucina di tutti
domenica 13 febbraio 2011
giovedì 10 febbraio 2011
Carnevale in cucina (5)
Dopo una breve pausa sono tornato qui da voi con una nuova ricetta. Infatti per avvicinarsi alla conclusione di questo ciclo carnevalesco oggi vi propongo un contorno, molto delizioso, facile da fare e in poco tempo.
Ecco come di preparano i ''Fagiolini in teglia''.
INGRDIENTI ( x 4 persone ) :
Fagiolini 500 gr
Prosciutto cotto 150 gr
Yogurt 125 gr
Pancetta 50 gr
Grana grattugiato 50 gr
Uova 3
Aglio 1 spicchio
Cipolla 1
Burro 30 gr
Sale q.b.
Pepe q.b
Procedimento :
Per prima cosa mondate, lavate e lessate i fagiolini. Poi tagliate a dadini la pancetta e fatela rosolare com la cipolla e l'aglio tritati in una padella dove avrete fatte riscaldare i 30 gr di burro. Unite i fagiolini, fateli insaporire e aggiungete il prosciutto tagliato a listarelle. Fate cuocere per 2 minuti, poi versate tutto in una pirofila imburrata. In seguito sbattete in una terrina le uova, poi unitevi metà del parmigiano grattugiato, lo yogurt, il sale e il pepe. Amalgamate il tutto e poi versate il composto sui fagiolini, spolverizzate con il restante parmigiano e mettete la pirofila nel forno già caldo e cuocete per 10 minuti a 200 °C. Servite caldo e gustate.
Questa ricetta vi dico che ha riscossa molto succeso, fra parenti e non solo. Ve la consiglio per accompagnare i vostri secondi di carne. Non rimarrete a bocca sciutta. Parola dell'allegro cuoco.
Ecco come di preparano i ''Fagiolini in teglia''.
INGRDIENTI ( x 4 persone ) :
Fagiolini 500 gr
Prosciutto cotto 150 gr
Yogurt 125 gr
Pancetta 50 gr
Grana grattugiato 50 gr
Uova 3
Aglio 1 spicchio
Cipolla 1
Burro 30 gr
Sale q.b.
Pepe q.b
Procedimento :
Per prima cosa mondate, lavate e lessate i fagiolini. Poi tagliate a dadini la pancetta e fatela rosolare com la cipolla e l'aglio tritati in una padella dove avrete fatte riscaldare i 30 gr di burro. Unite i fagiolini, fateli insaporire e aggiungete il prosciutto tagliato a listarelle. Fate cuocere per 2 minuti, poi versate tutto in una pirofila imburrata. In seguito sbattete in una terrina le uova, poi unitevi metà del parmigiano grattugiato, lo yogurt, il sale e il pepe. Amalgamate il tutto e poi versate il composto sui fagiolini, spolverizzate con il restante parmigiano e mettete la pirofila nel forno già caldo e cuocete per 10 minuti a 200 °C. Servite caldo e gustate.
Questa ricetta vi dico che ha riscossa molto succeso, fra parenti e non solo. Ve la consiglio per accompagnare i vostri secondi di carne. Non rimarrete a bocca sciutta. Parola dell'allegro cuoco.
martedì 8 febbraio 2011
Carnevale in cucina (4)
Dopo avermi dato le basi storiche e culturali del carnvale, e dopo un antipasto e due primi, ora arriviamo ai secondi. Anche questa volta vi proporrò due ricette, una più buona dell'altra, che come le altre sono adattabili a qualsiasi menu vorrete cucinare in questo periodi di festa.
I due piatti che presento sono ''Coniglio ai pinoli'' e ''Costolette in cartoccio''
Andiamo ad esaminare la prima.
INGREDIENTI ( x 4 persone ) :
Coniglio 1
Pomodori 5
Spicchi d'aglio 2
Alloro 3 foglie
Rosmarino 1 o 2 rametti
Salvia 2 foglie
Pinoli 3 cucchiai
Noce moscata q.b.
Vino bianco 1 bicchiere
Sale q.b.
Pepe q.b.
Procedimento :
Tagliate il conoglio a pezzi, lavatelo bene e asciugatelo. Fate soffriggere in un tegame 3 cucchiai d'olio, l'alloro, le foglie di salvia, il rametto di rosmarino e i due spicchi d'aglio. Poi aggiungete i pezzi di coniglio, e fatelo rosolare da tutte le parti. Salate, pepate e unite una grattugiata di noce moscata. In seguito, bagnate con il vino bianco, e fatelo evaporare. Incorporate i pomodori a pezzettini e i 3 cucchiai di pinoli. Coprite il recipiente e fate cuocere per circa 40 minuti a fuoco medio. Quando il coniglio sarà pronto, adagiatelo su un piatto da portata e irrotatelo con il fondo di cottura. E poi mangiatelo !
Seconda ricetta ''Costolette in cartoccio''
INGREDIENTI ( x 4 persone ) :
Costolette di maiale 4
Prosciutto cotto 100 gr
Porcini secchi 50 gr
Cipollotto 1
Burro 50 gr
Vino bianco 1 bicchiere
Sale q.b.
Pepe q.b.
Procedimento :
Rosolate le costolette in una padella con i 50 gr di burro e mettetele da parte. Al sugo di cottura, unite i funghi ammollati e tritati grossolanamente e il cipollotto anch'esso tritato. Poi bagnate con il vino bianco, salate e pepate a vostro piacere e cuocete per circa 10 minuti. Intanto le costolette le adagiate su fogli di carta di alluminio leggermente imburrati. Versateci poi , un po di funghi con il relativo sughetto che si è venuto a creare, e unitevi anche una fetta di prosciutto. Ripiegate la carta d'alluminio, infornate in un forno pre-riscladato e cuocete a 200 °C per circa 10 minuti. E poi..Poi portate a tavola e gustate questo splendido secondo di carne !
Vi aspetto al prossimo posto, dove verranno pubblicati anche i contorni per questi meravigliosi secondi.
Un saluto da ''L'allegro cuoco''
I due piatti che presento sono ''Coniglio ai pinoli'' e ''Costolette in cartoccio''
Andiamo ad esaminare la prima.
INGREDIENTI ( x 4 persone ) :
Coniglio 1
Pomodori 5
Spicchi d'aglio 2
Alloro 3 foglie
Rosmarino 1 o 2 rametti
Salvia 2 foglie
Pinoli 3 cucchiai
Noce moscata q.b.
Vino bianco 1 bicchiere
Sale q.b.
Pepe q.b.
Procedimento :
Tagliate il conoglio a pezzi, lavatelo bene e asciugatelo. Fate soffriggere in un tegame 3 cucchiai d'olio, l'alloro, le foglie di salvia, il rametto di rosmarino e i due spicchi d'aglio. Poi aggiungete i pezzi di coniglio, e fatelo rosolare da tutte le parti. Salate, pepate e unite una grattugiata di noce moscata. In seguito, bagnate con il vino bianco, e fatelo evaporare. Incorporate i pomodori a pezzettini e i 3 cucchiai di pinoli. Coprite il recipiente e fate cuocere per circa 40 minuti a fuoco medio. Quando il coniglio sarà pronto, adagiatelo su un piatto da portata e irrotatelo con il fondo di cottura. E poi mangiatelo !
Seconda ricetta ''Costolette in cartoccio''
INGREDIENTI ( x 4 persone ) :
Costolette di maiale 4
Prosciutto cotto 100 gr
Porcini secchi 50 gr
Cipollotto 1
Burro 50 gr
Vino bianco 1 bicchiere
Sale q.b.
Pepe q.b.
Procedimento :
Rosolate le costolette in una padella con i 50 gr di burro e mettetele da parte. Al sugo di cottura, unite i funghi ammollati e tritati grossolanamente e il cipollotto anch'esso tritato. Poi bagnate con il vino bianco, salate e pepate a vostro piacere e cuocete per circa 10 minuti. Intanto le costolette le adagiate su fogli di carta di alluminio leggermente imburrati. Versateci poi , un po di funghi con il relativo sughetto che si è venuto a creare, e unitevi anche una fetta di prosciutto. Ripiegate la carta d'alluminio, infornate in un forno pre-riscladato e cuocete a 200 °C per circa 10 minuti. E poi..Poi portate a tavola e gustate questo splendido secondo di carne !
Vi aspetto al prossimo posto, dove verranno pubblicati anche i contorni per questi meravigliosi secondi.
Un saluto da ''L'allegro cuoco''
lunedì 7 febbraio 2011
Carnevale in cucina (3)
Eccoci di nuovo qua. Dopo la ''Pizzaccia'', antipasto che si adatta perfettamente a questa festività, ora vi prongo due ricette, di due primi, che possono essere abbinati, visto la loro caratteristica di adattarsi bene a questa festa, all'antipasto proposto da me precedentemente, o possono essere inseriti in menu diversi, scelti da voi.
I primi piatti che propongo sono : ''Agnolotti in salsa di mascarpone e pistacchi'' e ''Gnocchi al pepe verde''. Vediamo la prima ricetta
INGREDIENTI ( x 4 persone ) :
Agnolotti 600 gr.
Mascarpone 250 gr
Pistacchi 80 gr
Burro 50 grMaggiorana q.b.
Sale e Pepe q.b.
Erba cipollina q.b.
Lessate gli agnolotti in acqua salata. Nel frattempo, per la salsa, sciogliete il burro in una casseruola, aggiungete il mascarpone, e fate scaldare per qualche minuto. poi aggiungete un trito di maggiorana e erba cipollina, il sale e il pepe. Versate la salsa sugli agnolotti, che avrete scolato precedentemente. Poi spolverizzate il tutto con i pistacchi tritati.
Ora vediamo la seconda ricetta ''Gnocchi al pepe verde''
INGREDIENTI ( x 4 persone ) :
Gnocchi di patate 1 kg.
Panna 200 gr
Pomodori 2
Scalogni 2
Vino bianco da tavola 1/2 bicchiere
Senape 1 cucchiaio
Prezzemolo q.b.
Olio extravergine q.b.
Pepe verde 1 cucchiaio
Sale q.b.
Procediemento :
Scaldate in una padella abbastanza grande un po d'olio, 4 cucchiai circa. Poi aggiungete gli scalogni tritati e fate soffriggere per alcuni minuti. Bagnate, in seguito, con il vino bianco, fate evaporare un poco, e aggiungete poi la senape, il pepe verde schiacciato e un po di sale. Continuate a tenere tutto sul fuoco finche il vino non sarà evaoparto del tutto. Aggiungete la panna e portate a bollore. Ora unite al tutto i pomodori, pelati e tagliati a cubetti, il prezzemolo tritato e aggiungete ancora un pochino di sale. Mentre preparate la salsa, portate a bollore dell'acqua salata, dove cuocere gli gnocchi. Quando questi verranno a galla scolateli, metteteli in un recipiente de versateci sopra la vostra salsa.
Buon appettito
domenica 6 febbraio 2011
Carnevale in cucina (2)
Dopo aver fatto una breve ma spero completa sintesi sulle origini del carnvale ora passo alla parte culinaria, fornendo qualche ricetta, a partire dall'antipasto, per, come ho già detto nel posto precedente, preparare un pranzo all'altezza di questa festività.
Il piatto che andrò ad illustrare sarà la cosìdetta '' Pizzaccia '', una buonissiam torta salata che potrete servirla, non solo come antipasto ma anche stuzzichino pomeridiano.
Pasta sfoglia 500 gr
Prosciutto cotto a fette spesso 100 gr
Fontina 100 gr
Mortadella tagliata spessa 50 gr
Burro 20 gr
Cipolle 2
Uovo 1
Olio extravergine q.b
Pepe e sale q.b
Procedimento :
Affettate finemente le cipolle e fatele appassire in una padella con 2 cucchiai di olio e i 20 gr di burro. Salate e pepate a vostro piacere. Poi tagliate il prosciutto a listarelle, mentre la mortadella e la fontina tagliatela a dadini. Con metà della sfoglia foderate una teglia, che avrete unto leggermente in precedenza, metteteci dentro la cipolla, la mortadella, la fontina e il prosciutto. Coprite il tutto con il resto della pasta sfoglia, e ripegate i bordi facendo pressione con le dita. Spennellate la superficie con l'uovo sbattuto e cuocete in forno a 220 °C per circa 45 minuti, ma comunque controllate ogni 10-15 minuti. Sfornate, tagliate a spicchi e servite. Buon Appetito
Carnevale in cucina (1)
Le origini
Le origini del Carnevale vengono fatte risalire alla festa romana dei Saturnali (in onore del Dio Saturno) e dei Lupercali (in onore del Dio Pane, festività celebrata nel mese di febbraio). Pertanto i festeggiamenti affondano le radici negli antichi riti pagani, in un periodo storico anteriore al Cristianesimo, dove il Carnevale era considerato una festa con forti valenze simboliche legate al mondo agricolo-pastorale, in quanto si celebrava la fine dell’anno vecchio e l’inizio del nuovo. Infatti attraverso una particolare cerimonia in maschera, si salutava la fine dell’inverno e l’arrivo della primavera, la quale, secondo le credenze popolari, dava vita ad un ciclo di stagione opulenta, fecondo e fertile per la terra, assicurando ottimi raccolti.
Ad ogni modo è durante l’epoca Medioevale che il Carnevale assume delle connotazioni più precise. Il Carnevale medioevale, è stato definito dagli storici e sociologi come la “festa dei folli”; si attuavano festeggiamenti trasgressivi, baldorie senza limiti morali, si consumavano lauti pasti, ecc. In seguito, nell’età della Controriforma, il Carnevale ha subito varie resistenze da parte della Chiesa e da parte dei diversi ordini religiosi. Successivamente,nel corso del Seicento il Carnevale diventa una festa popolare, e le cosi dette maschere stabiliscono, sempre più un diretto contatto con la realtà bassa e volgare, adottano il linguaggio dialettale-popolare della loro regione d’origine; così il servo Pulcinella rappresenta Napoli, il servo Arlecchino la regione bergamasca, Pantalone la città di Venezia, Gianduia la società torinese, Meneghino la città di Milano, ecc. Oggi, questa festività, ancora mantiene il suo spirito goliardico e festoso, da una parte attraverso la gioventù e la sua voglia di continuare la tradizione della maschera ( ovviamente ormai in chiave moderna ), e dall'altra attraverso la cucina, ricca di piatti gustosi e innovativi, accompagnati dal classicismo delle frappe e delle castagnole. Proprio per questo, per mantenere vivo lo spirito festoso del carnevale, verranno pubblicate , alcune ricette molto sfiziose, così che si possa preparare un buon pranzo per festeggiare questo carnevale 2011. Pranzo che accontenterà grandi e bambini.
Ad ogni modo è durante l’epoca Medioevale che il Carnevale assume delle connotazioni più precise. Il Carnevale medioevale, è stato definito dagli storici e sociologi come la “festa dei folli”; si attuavano festeggiamenti trasgressivi, baldorie senza limiti morali, si consumavano lauti pasti, ecc. In seguito, nell’età della Controriforma, il Carnevale ha subito varie resistenze da parte della Chiesa e da parte dei diversi ordini religiosi. Successivamente,nel corso del Seicento il Carnevale diventa una festa popolare, e le cosi dette maschere stabiliscono, sempre più un diretto contatto con la realtà bassa e volgare, adottano il linguaggio dialettale-popolare della loro regione d’origine; così il servo Pulcinella rappresenta Napoli, il servo Arlecchino la regione bergamasca, Pantalone la città di Venezia, Gianduia la società torinese, Meneghino la città di Milano, ecc. Oggi, questa festività, ancora mantiene il suo spirito goliardico e festoso, da una parte attraverso la gioventù e la sua voglia di continuare la tradizione della maschera ( ovviamente ormai in chiave moderna ), e dall'altra attraverso la cucina, ricca di piatti gustosi e innovativi, accompagnati dal classicismo delle frappe e delle castagnole. Proprio per questo, per mantenere vivo lo spirito festoso del carnevale, verranno pubblicate , alcune ricette molto sfiziose, così che si possa preparare un buon pranzo per festeggiare questo carnevale 2011. Pranzo che accontenterà grandi e bambini.
Che significa “Carnevale”
La festa del Carnevale, nei paesi Cattolici, è compresa tra il periodo dell’Epifania e la Quaresima, e termina nei giorni grassi, dal giovedì al martedì. Infatti, Carnevale deriva dal latino “Carnem levare”, che significa “levare - togliere la carne” e durante il periodo quaresimale, secondo la tradizione, i cattolici devono astenersi dal cibo per quaranta giorni, poiché bisogna prepararsi al digiuno per la Pasqua. A seconda poi, delle altre culture, la festa carnascialesca può avere inizio a Capodanno o alla Candelora (2 febbraio) e termina sempre nei famosi giorni grassi prima delle Ceneri.
Il giorno in cui si festeggia il Carnevale è fissato dalle autorità ecclesiastiche e il Carnevale è indice di trasgressione, è una festa in cui l’intero popolo fa baldoria, si dà al travestimento, alla beffa, al divertimento, allo schiamazzo, al ballo, alla musica, ai vari e diversi generi di costumi, di vestiti e mascherine.
Il giorno in cui si festeggia il Carnevale è fissato dalle autorità ecclesiastiche e il Carnevale è indice di trasgressione, è una festa in cui l’intero popolo fa baldoria, si dà al travestimento, alla beffa, al divertimento, allo schiamazzo, al ballo, alla musica, ai vari e diversi generi di costumi, di vestiti e mascherine.
Attendere ancora per poco
Ancora qualche ora di pazienza miei cari lettori, a breve verrà pubblicato un bellissimo dossier sul carnevale, dove alla cucina verrà abbinata una buona dose di cultura, per scoprire le origini storiche e culinarie di questa divertente festività.
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